venerdì 16 agosto 2013

Auguri a mamma Debian!

Eh già, passato un mese dal compleanno della Slacky, è il turno dell'altra storica, anch'essa ventenne: Debian!


Era il 16 agosto del 1993 quando Ian Murdok annunciò, attraverso la newsletter 'comp.os.linux.development', la nascita di questa nuova relase Linux, che decise di chiamare 'Debian' in onore dell'unione con la sua allora fidanzata (oggi ex moglie) Debra: DEBra+IAN.



Se volete rileggere il messaggio originale: trasposizione su Google Groups.

  • Debian spiegata coi link
Siccome spesso il web spiega più di mille parole, soprattutto in questi casi - d'altronde la nascita stessa e la crescita ai livelli attuali della Comunità Debian sono avvenute grazie e attraverso la rete - userò i "soliti" link (Wikipedia, sito ufficiale, ecc...) per dare una traccia di spiegazione.

Quasi sicuramente se state leggendo qui sapete bene cos'è Debian, ma tirare le somme ogni tanto non fa male :P
Debian non è solo un sistema operativo (per quanto 'universale'), ma è una vera e propria comunità.
Ed ecco allora il contributo italiano:
Se poi volete tenere d'occhio l'evoluzione della distro, il suo "hit ranking", trovare derivate o simili distribuzioni...


  • Qualche "dettaglio"
Vista la filosofia che ha creato, o da cui è stata creata... o più probabilmente entrambe le cose... insomma è chiaro che Debian è una distribuzione purista per quel che concerne il Free Software.
Non a caso, è da sempre punto di riferimento per il progetto GNU.



Inoltre, grazie alla sua stabilità, famosa in tutto il mondo informatico - ovviamente (?) un po' meno in quello italiano - è apprezzatissima su server web, sistemi embedded, super computer e calcolatori specialistici.

Usano Debian sia Google che la NASA, ed è sicuramente uno dei sistemi operativi più comuni che si possono "incontrare" nei servizi web.
Mi viene in mente che tempo fa ho letto che anche la Lego usa Debian per i propri sistemi di progettazione.


  • Le derivate
Grazie alla stabilità, l'universalità e alla sua anzianità, Debian è la distribuzione più prolifica del mondo GNU/Linux.
Ne cito alcune tra le "ufficiali"...
  • Damn Small Linux (DSL) - una delle distribuzioni più piccole e una delle prime ad essere interamente Live
  • DoudouLinux - nata col preciso compito di "educatrice", distribuzione destinata alle scuole materne ed elementari
  • Knoppix - una sorta di DSL leggermente "riammodernata", molto apprezzata per il compromesso leggerezza/completezza raggiunto
  • LMDE (Linux Mint Debian Edition) - un'edizione di Mint derivata direttamente dalla Mamma, senza passare dalla matrigna Ubuntu.
  • Parsix Linux
  • PureOS
  • Ubuntu - la più famosa tra le derivate e quella che ha procurato il maggior numero di "nipoti", derivate indirette
  • Xandros
Questo è un elenco parziale, limitato esclusivamente a quelle distribuzioni ancora attive e sostenute.
In realtà l'elenco delle figlie sarebbe ben più lungo. Spendo ancora qualche parola per alcune derivate "unofficial" ed indirette, a mio avviso particolarmente meritevoli.


  • Son tutte Debian le mamme del mondo (Linux)
Di tutte le derivate, sicuramente è Ubuntu quella più conosciuta "alla massa" e anche quella che ha regalato più nipoti alla storica Mamma.

Su tutte, per me la più azzeccata è Linux Mint, ed io ora la uso quotidianamente per l'esperienza desktop; i suoi vantaggi sono la semplicità, una discreta eleganza, l'ottimo supporto e una buona compatibilità hardware, ormai paragonabile alla (ex) madre Ubuntu.


Infatti Mint si sta rendendo sempre più autonoma, ha sviluppato i suoi DE (MATE e Cinnamon) ed è una delle distro più scaricate ed utilizzate. 
Ho scritto a proposito di Linux Mint anche in questo post: Personalizzare Linux (Mint)

Tra le derivate "ufficiose", grande interesse ha suscitato in me CrunchBang. Seppure lo scopo/filosofia di base è piuttosto ridondante (= distro piccola e leggera per esecuzioni live e sistemi obsoleti/non performanti), tra quelle che ho provato si è imposta subito alla mia attenzione.
E' piccola, anche se non piccolissima, ma c'è anche da dire che ormai il limite stesso degli 800 MB (CD), che comunque la Cruncy rispetta, comincia a perdere di senso; è davvero molto leggera, complice l'utilizzo di OpenBox come WM.
Semplice, scarna, eppure non grezza, centra in pieno il suo obiettivo e non è niente male anche nell'ambito desktop vero e proprio, che sarebbe in teoria al di fuori della sua portata.

Per informazioni e download: sito ufficiale.

Tra i suoi pregi, visto il target che si prefigge, sicuramente quello dell'utilizzo di OpenBox; inutile girarci intorno, per quanto XFCE e LXDE siano ottimi, se si cerca leggerezza ed eleganza senza troppi fronzoli, OpenBox e FluxBox la fanno da padroni.
E poi, l'altro grosso pregio è sicuramente il fatto che in lei batte cuore Debian!



  • Mille di questi giorni
E' proprio il caso di dirlo... sia perchè l'impegno di tante persone della Comunità lo merita, sia perchè Linux lo merita, ma non ultimo perchè altrimenti noi saremmo persi :P

Ma ci pensate quanto staremmo ancora indietro senza persone come Volkerding e Murdok - e, ma ormai lo si da per scontato, Stallmann?
E sempre, sempre una nota di merito e un omaggio sentito a Aaron Swartz.
Il disastro è che TUTTI abbiamo beneficiato del loro genio e del loro impegno, e dell'impegno e la passione di migliaia di sviluppatori che, gratuitamente, hanno impegnato loro stessi in questo grande progetto. Dove sta il disastro? Che la maggior parte delle persone non lo sa; e quel che è peggio, che molti non ci credono!

Vabbè, nota dolente/triste/polemica a parte, non spenderò mai abbastanza parole di ringraziamento per tutti quelli che contribuiscono a progetti e a comunità come quella Debian.

GRAZIE!

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